Da Hua Hin a Pattaya

Eccoci di ritorno a Pattaya, paese natìo della nostra brava compagna di viaggio, la moto.
Dopo una bella serata a Hua Hin ci siamo svegliati alle 7 pronti per partire. Scendiamo al bar della guesthouse ed è ancora chiuso. Facciamo colazione dai vicini e aspettiamo qualcuno per restituire le chiavi della camera e partire, ma all'alba delle 9 era ancora tutto chiuso!
Stanchi di aspettare abbiamo lasciato le chiavi in camera e ce ne siamo andati.
Via dritti verso la sfida di Bangkok armati di mappa e gps e questa volta eravamo sicuri di passarla indenni: su a nord sulla 4, imboccare la 35 fino alle porte di Bangkok, deviare a destra sulla circonvallazione 9 e alla prima uscita ancora a destra sulla 3 fino a Pattaya.
E ci siamo persi...
Qui c'è lo zampino dello psicopatico di Krabi, non c'è dubbio.
Per girare a destra sulla 9 bisogna uscire a sinistra, imboccare la 9 in senso opposto e fare inversione a U. Dopo tutto questo ci troviamo a un trivio: una via è per l'autostrada, le altre 2 non hanno numeri e indicano due nomi che non ci sono neanche sulle mappe.
Ne scegliamo una col 50% di probabilità di indovinare.. e sbagliamo.
Quindi esci dalla superstrada, fai inversione a U, rientra nella 35, esci a sinistra sulla 9, un'altra inversione a U, prendi la seconda strada e comunque sbagli. Infatti la 9, che è segnata sui cartelli sia in verde (superstrada) sia in blu (autostrada) è solo un'autostrada e le moto non possono entrare. Come se non bastasse a Bangkok non esistono indicazioni per uscire dalla città.
A questo punto sfoderiamo il gps che, oppresso dal peso della responsabilità, si è ammutolito.
Così ripartiamo, io al volante e Paola dietro con in mano il tablet mi dava indicazioni.
Nonostante le indicazioni della Paola siamo riusciti a uscire dalla città, in 2 ore invece che 20 minuti, ma ce l'abbiamo fatta!
Ma il peggio doveva ancora venire: un traffico di mezzi pesanti esagerato, camion in panne che mettono un secchio di plastica per terra invece del triangolo, lavori stradali non segnalati dietro le curve o nascosti dai dossi, pezzi di copertone ovunque, la guida senza regole e senza limiti di tutti, autoarticolati inclusi e i conseguenti incidenti.
4 ore per fare da Bangkok a Pattaya quando di solito basta 1 ora e mezza.
Siamo arrivati sani, salvi ma distrutti.
Appena sceso dalla moto, ancora vestito col casco in mano e la faccia nero fumo, mi si avvicina un mototaxi che mi chiede se volevo un passaggio: mi sono sentito in dovere di mandarlo affan..


                    CONTINUA