Railay beach
Oggi siamo scesi alla seconda fermata, Railay beach. Altro gran bel posto, ma noi cerchiamo l'atmosfera ideale, non il luogo. Se, appena scendi dalla barca senti parlare italiano e dopo 10 metri iniziano a trapanarti gli zebedei per farti i massaggi sicuramente non c'è l'atmosfera che fa per noi. Infatti siamo scappati nella jungla e dopo una bella scarpinata su e giù per i monti siamo tornati a Tonsai, dove nessuno rompe le palle. Come se non bastasse, prendere il sole a Railay o in una piazzola dell'autostrada è praticamente la stessa cosa, forse l'autostrada è più silenziosa. È un continuo viavai di barche che scaricano gente, e qui le barche montano dei fuoribordo costruiti con motori di camion a scarico libero, le famose 'long tail boats', che puoi sentire a chilometri di distanza. Immaginate cosa possono fare, tra fumi e rumore, 20 barche davanti a una spiaggia. Parentesi italiani: non è che ce l'ho su con gli italiani in gita, ma io in vaca...