Quando il colesterolo fa la differenza
Secondo me Paola mangia male: troppo burro, troppo formaggio, troppe uova. Il colesterolo le intasa le arterie e il cervello ne risente.
Ad Ayutthaya ci siamo già stati, l'abbiamo visitata tutta e poco prima di partire ci siamo anche rivisti i vecchi video che non avevamo mai apprezzato in HD per la carenza di tecnologia dei tempi passati.
Per questo motivo abbiamo evitato i giri turistici classici ma, dopo la mattinata in piscina, prendavamo la moto e ci facevamo un giretto per i parchi storici spesso lontano da rovine e giapponesi ma immersi nel verde e nella tranquillità.
Bene, per Paola questi erano tutti posti nuovi e insisteva anche. Io invece le dimostravo il contrario dicendole in anticipo cosa avremmo trovato dietro gli angoli, indicandole a distanza dove erano nascosti i climatizzatori di un tempio, e ricordavo persino in quale punto esatto avevo fotografato un cane ricciolino, un monaco a passeggio e le statue dei galli. Anche in quale siepe avevamo visto un topone.
Nonostante tutto aveva ancora dei dubbi. Appena rientriamo la mando a fare gli esami del sangue...
Intanto siamo arrivati a Bangkok, abbiamo lasciato la moto a casa di Toom, un amico thai alto 1,50 ma con un cuore di due metri cubi, e ci siamo rifugiati in un quartiere extra lusso.
Così siamo in un bilocale al ventesimo piano, con piscina scoperta al decimo, e una vista spettacolare sulla città.
Domani andremo finalmente al JJ market, il mercato più grande del sudest asiatico che c'è solo nei week-end e che non siamo mai riusciti a visitare. Qui si trova di tutto, dallo spillo al gibbone laotiano di contrabbando.
Dimenticavo, quartiere extra lusso, palazzo superextra lusso dove non devi neanche premere il bottone dell'ascensore perchè basta avvicinare la card e lui sa già a che piano portarti ma.. basta girare l'angolo e puoi mangiare una fantastica zuppona di cotenne di maiale nel vicolo sporco bevendo acqua gratis dalle tazze di latta usate da tutti. Questo è il fascino di Bangkok!
Ad Ayutthaya ci siamo già stati, l'abbiamo visitata tutta e poco prima di partire ci siamo anche rivisti i vecchi video che non avevamo mai apprezzato in HD per la carenza di tecnologia dei tempi passati.
Per questo motivo abbiamo evitato i giri turistici classici ma, dopo la mattinata in piscina, prendavamo la moto e ci facevamo un giretto per i parchi storici spesso lontano da rovine e giapponesi ma immersi nel verde e nella tranquillità.
Bene, per Paola questi erano tutti posti nuovi e insisteva anche. Io invece le dimostravo il contrario dicendole in anticipo cosa avremmo trovato dietro gli angoli, indicandole a distanza dove erano nascosti i climatizzatori di un tempio, e ricordavo persino in quale punto esatto avevo fotografato un cane ricciolino, un monaco a passeggio e le statue dei galli. Anche in quale siepe avevamo visto un topone.
Nonostante tutto aveva ancora dei dubbi. Appena rientriamo la mando a fare gli esami del sangue...
Intanto siamo arrivati a Bangkok, abbiamo lasciato la moto a casa di Toom, un amico thai alto 1,50 ma con un cuore di due metri cubi, e ci siamo rifugiati in un quartiere extra lusso.
Così siamo in un bilocale al ventesimo piano, con piscina scoperta al decimo, e una vista spettacolare sulla città.
Domani andremo finalmente al JJ market, il mercato più grande del sudest asiatico che c'è solo nei week-end e che non siamo mai riusciti a visitare. Qui si trova di tutto, dallo spillo al gibbone laotiano di contrabbando.
Dimenticavo, quartiere extra lusso, palazzo superextra lusso dove non devi neanche premere il bottone dell'ascensore perchè basta avvicinare la card e lui sa già a che piano portarti ma.. basta girare l'angolo e puoi mangiare una fantastica zuppona di cotenne di maiale nel vicolo sporco bevendo acqua gratis dalle tazze di latta usate da tutti. Questo è il fascino di Bangkok!