Siamo al lago
Non mi ricordo il nome, sulla mappa del navigatore non esiste e non ho voglia di alzarmi dall'amaca per cercare la cartina.
Comunque è quel lago gigantesco a nord di Vientiane.Stamattina, lascita Vang Vieng, abbiamo costeggiato il primo laghetto in direzione sud ma ancora troppo vicino alla transumanza. Abbiamo voluto provare a raggiungere il grande lago per dare un occhiata e se fosse stato un postaccio avremmo ripreso la via per Vientiane.
Appena lasciata la statale 13 che è la tipica strada tutta buche e con poco asfalto ci siamo ritrovati su un vialone immenso.
Pavimentazione immacolata, due carreggiate a tre corsie piene di alberghi, ristoranti, night club e karaoke ma niente scritte in cinese. Buon segno.
Lasciamo lasvegas dopo parecchi chilometri e ricominciamo ad addentrarci tra colline e villaggi ma del lago neanche l'ombra.
Eppure è bello grande. Arriviamo all'ennesimo bivio e ci fermiamo nel tipico ristorante laotiano per pranzare e chiedere informazioni. Essendo un ristorante non davano da mangiare ma almeno ci hanno indicato la strada per il lago.
Infatti dopo qualche salita troviamo le indicazioni per la diga e dopo la diga ecco il lago! Immenso. C'era un bel viavai di minibus che andavano in un porto con mega barche ristorante-karaoke e proseguiamo oltre.
Passiamo il mega hotel fino alla fine della strada.
Alla fine inizia un sentiero che indica un ristorante guesthouse a 200 metri, dopo 200 metri di pozzanghere c'è un secondo cartello che dice ancora 400 metri.
Poi finisce anche il sentiero e finalmente lo troviamo.
Abbiamo un gran bel bungalow tra le palme con vista lago ma, essendo un ristorante, non fanno da mangiare.
Questo è il Laos.
Si mangia dai barcaioli sulla strada o al mega hotel.
Dopo una giornata strarelax sta quasi facendo buio ed è ora di andare a cercare cibo. Proverò nella baraccopoli di pescatori qui vicino, non vogliamo andare ancora nella bolgia.
Domani partiamo con comodo verso Vientiane e forse torniamo in Thailandia.
Foto del giorno a bassa risoluzione perchè non c'è il wifi: vista lago.
Appena torniamo nel terzo millennio posterò ancora qualcosa.
Comunque è quel lago gigantesco a nord di Vientiane.Stamattina, lascita Vang Vieng, abbiamo costeggiato il primo laghetto in direzione sud ma ancora troppo vicino alla transumanza. Abbiamo voluto provare a raggiungere il grande lago per dare un occhiata e se fosse stato un postaccio avremmo ripreso la via per Vientiane.
Appena lasciata la statale 13 che è la tipica strada tutta buche e con poco asfalto ci siamo ritrovati su un vialone immenso.
Pavimentazione immacolata, due carreggiate a tre corsie piene di alberghi, ristoranti, night club e karaoke ma niente scritte in cinese. Buon segno.
Lasciamo lasvegas dopo parecchi chilometri e ricominciamo ad addentrarci tra colline e villaggi ma del lago neanche l'ombra.
Eppure è bello grande. Arriviamo all'ennesimo bivio e ci fermiamo nel tipico ristorante laotiano per pranzare e chiedere informazioni. Essendo un ristorante non davano da mangiare ma almeno ci hanno indicato la strada per il lago.
Infatti dopo qualche salita troviamo le indicazioni per la diga e dopo la diga ecco il lago! Immenso. C'era un bel viavai di minibus che andavano in un porto con mega barche ristorante-karaoke e proseguiamo oltre.
Passiamo il mega hotel fino alla fine della strada.
Alla fine inizia un sentiero che indica un ristorante guesthouse a 200 metri, dopo 200 metri di pozzanghere c'è un secondo cartello che dice ancora 400 metri.
Poi finisce anche il sentiero e finalmente lo troviamo.
Abbiamo un gran bel bungalow tra le palme con vista lago ma, essendo un ristorante, non fanno da mangiare.
Questo è il Laos.
Si mangia dai barcaioli sulla strada o al mega hotel.
Dopo una giornata strarelax sta quasi facendo buio ed è ora di andare a cercare cibo. Proverò nella baraccopoli di pescatori qui vicino, non vogliamo andare ancora nella bolgia.
Domani partiamo con comodo verso Vientiane e forse torniamo in Thailandia.
Foto del giorno a bassa risoluzione perchè non c'è il wifi: vista lago.
Appena torniamo nel terzo millennio posterò ancora qualcosa.