Viziando la moto
Stamattina abbiamo deciso di fare un regalo alla nostra moto: due belle lampadine nuove. In effetti servivano perché eravamo senza luci di posizione.
Ma poi lei ha voluto di più, golosona..
A metà pomeriggio è saltata la bobina mentre eravamo, ovviamente, in mezzo al nulla.
Ma non è stato un problema: essendo vicini a dei lavori stradali sono arrivati subito due nonnetti a guardare e a dire la loro. Poco dopo è passato anche un ragazzo che ci ha caricato sul suo trattore e portato dal meccanico.
Il povero meccanico ha iniziato smontando la candela, poi la pipetta, poi il filo e via dicendo fino al blocco motore e scoprire il problema.
Ha sostituito ogni singolo pezzo con uno nuovo fino alla bobina.
A quel punto, risolto il problema, ha messo una bobina nuova e ci ha rimontato tutti i nostri pezzi vecchi ma funzionanti. Ci ha persino rimesso il nostro olio!
Almeno 2 ore di lavoro, una bobina nuova e rettifica completa per quasi 50€.
Un signor meccanico.
La moto ci ha lasciati sulla via del ritorno dalle attrazioni in zona che sono alcune grotte e la laguna blu.
Che ridere!
La laguna è a 12 Km di strada sterrata dal paese e i turisti partono sui furgoni dei tour organizzati già con addosso i giubbotti salvagente!
Avranno paura di affogare nella polvere. Non oso immaginare il sudore in quei giubbotti..
Avevamo visto delle scene simili a Sharm (altro bello zoo) dove c'era chi partiva dalla camera dell'albergo con pinne, salvagente, maschera e il boccaglio già in bocca. E non parlo di bambini...
La laguna è una pozzanghera azzurra, insolita in una zona dove l'acqua tende sempre al marrone, e ti chiedono 1€ per entrare.
Fanno bene! Devono chiedere di più!
Immaginate 500 beoti col salvagente in una piscina gonfiabile: se riesci a farli entrare sei già bravo, se poi ti fai cacciare 1€ ciascuno sei un mito! E i laotiani sono dei miti.
Chiedono la stessa cifra anche per visitare le grotte.
In Jamaica la laguna blu è gratis ed è un posto da sogno. Non lontano da qui in Thailandia siamo stati nelle grotte più profonde del Paese che sono gratis. I posti così dove paghi, almeno in queste zone, paghi la guida che ti accompagna con la lampada (offerta libera e prezzo consigliato). Ma qui ci sono i pecoroni cinesi: non hanno lana ma tanta grana..
Domani ci spostiamo verso Vientiane per poi rientrare in Thailandia e farci le montagne che abbiamo evitato all'inizio.
Ci dispiace lasciare il Laos ma siamo stufi dei cinesi, e anche un po' dei giapponesi, e dei tossichelli voncioni.
Anche i laotiani sono stufi, e si vede, così viene a mancare quella bella atmosfera che piace a noi.
Il pericolo giallo è troppo alto e noi stiamo diventando vecchi. Continuare a mischiarci le ossa in moto col rischio di trovarci ancora tra queste creature ci ha fatto passare la voglia di Laos.
Foto del giorno: in moto sul carretto!
Ma poi lei ha voluto di più, golosona..
A metà pomeriggio è saltata la bobina mentre eravamo, ovviamente, in mezzo al nulla.
Ma non è stato un problema: essendo vicini a dei lavori stradali sono arrivati subito due nonnetti a guardare e a dire la loro. Poco dopo è passato anche un ragazzo che ci ha caricato sul suo trattore e portato dal meccanico.
Il povero meccanico ha iniziato smontando la candela, poi la pipetta, poi il filo e via dicendo fino al blocco motore e scoprire il problema.
Ha sostituito ogni singolo pezzo con uno nuovo fino alla bobina.
A quel punto, risolto il problema, ha messo una bobina nuova e ci ha rimontato tutti i nostri pezzi vecchi ma funzionanti. Ci ha persino rimesso il nostro olio!
Almeno 2 ore di lavoro, una bobina nuova e rettifica completa per quasi 50€.
Un signor meccanico.
La moto ci ha lasciati sulla via del ritorno dalle attrazioni in zona che sono alcune grotte e la laguna blu.
Che ridere!
La laguna è a 12 Km di strada sterrata dal paese e i turisti partono sui furgoni dei tour organizzati già con addosso i giubbotti salvagente!
Avranno paura di affogare nella polvere. Non oso immaginare il sudore in quei giubbotti..
Avevamo visto delle scene simili a Sharm (altro bello zoo) dove c'era chi partiva dalla camera dell'albergo con pinne, salvagente, maschera e il boccaglio già in bocca. E non parlo di bambini...
La laguna è una pozzanghera azzurra, insolita in una zona dove l'acqua tende sempre al marrone, e ti chiedono 1€ per entrare.
Fanno bene! Devono chiedere di più!
Immaginate 500 beoti col salvagente in una piscina gonfiabile: se riesci a farli entrare sei già bravo, se poi ti fai cacciare 1€ ciascuno sei un mito! E i laotiani sono dei miti.
Chiedono la stessa cifra anche per visitare le grotte.
In Jamaica la laguna blu è gratis ed è un posto da sogno. Non lontano da qui in Thailandia siamo stati nelle grotte più profonde del Paese che sono gratis. I posti così dove paghi, almeno in queste zone, paghi la guida che ti accompagna con la lampada (offerta libera e prezzo consigliato). Ma qui ci sono i pecoroni cinesi: non hanno lana ma tanta grana..
Domani ci spostiamo verso Vientiane per poi rientrare in Thailandia e farci le montagne che abbiamo evitato all'inizio.
Ci dispiace lasciare il Laos ma siamo stufi dei cinesi, e anche un po' dei giapponesi, e dei tossichelli voncioni.
Anche i laotiani sono stufi, e si vede, così viene a mancare quella bella atmosfera che piace a noi.
Il pericolo giallo è troppo alto e noi stiamo diventando vecchi. Continuare a mischiarci le ossa in moto col rischio di trovarci ancora tra queste creature ci ha fatto passare la voglia di Laos.
Foto del giorno: in moto sul carretto!