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Visualizzazione dei post da gennaio 30, 2016

Mongolfiere e mitragliatrici

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Riprendiamo da Vang Vieng: In questo paesello schifosello frequentato da tossichelli e stupidelli ci sono un sacco di opportunità per farsi tanto male a pagamento. Puoi noleggiare un motorino, una moto da cross ma anche un kart per fuoristrada. Puoi discendere il fiume in canoa o sopra un ciambellone, ma l'importante è essere sempre e comunque ubriachi o fatti. Se invece ti puzza la vita e vuoi qualcosa da raccontare ci sono i giri in mongolfiera. Per soli 80$ puoi vedere il paesaggio dall'alto a bordo di una mongolfiera in balìa degli elementi e manovrata da un laotiano. E magari torni vivo .. Le partenze sono all'alba e al tramonto e potevamo vederle alzarsi in lontananza dal terrazzo del nostro bungalow. Una mattina a colazione, mentre contemplavamo la nebbia sul fiume e come le nuvole invece di alzarsi continuavano a scendere dalle montagne sentiamo vicinissimo il rumore del bruciatore della mongolfiera, sembrava quasi che venisse dal nostro giardino.. Impossi...

Il cerchio si chiude

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Thung Chang! Siamo ritornati al punto di partenza del nostro viaggio, qui lasceremo la moto e passeremo un weekend in tutto relax al sole caldo per asciugare ossa e vestiti. Martedì andremo al mare ma non abbiamo ancora deciso dove. Intanto lasciamo passare la perturbazione che si sta spostando a sud. Chiudo qui perché voglio montare l'amaca e saltarci dentro, metto il telefono in carica e più tardi racconterò qualcosa di questi giorni. Foto del giorno: il colore brillante dei fiumi asiatici, marrone... ⬅                     CONTINUA

Abbiamo girato l'angolo!

Da non crederci: stamattina non pioveva, il piazzale davanti a noi che ieri era allagato oggi era asciutto, metto un piede fuori dal bungalow e ricomincia a piovere! Neanche Fantozzi... Aspettiamo che passi la nuvoletta malefica, indossiamo gli ultimi vestiti asciutti e via! Dovevamo fare solo una cinquantina di Km verso sud per poi aggirare la montagna e il tempo sarebbe cambiato. E ci è andata bene! Girato l'angolo le nuvole si sono diradate e ogni tanto faceva capolino anche un raggio di sole caldo, abbiamo iniziato a salire verso nord e in montagna e più salviamo più faceva caldo. Avevamo appeso sopra i bagagli i nostri vestiti bagnati che si sono anche asciugati! Presi dall'euforia ci siamo fatti 200 Km sempre lungo il confine con il Laos. La nuvola nera era sempre lì che ci seguiva ma alla fine ha vinto il sole. Strada bellissima, un saliscendi prima tra le colline e poi tra le montagne , uno spasso se non ci fosse stata la nuvola a tenerci sempre sulle spine. Per ...