E' ora di tornare a casa
La pacchia è finita e si avvicina il giorno del rientro. Possiamo dire che in questo viaggio non ci siamo fatti mancare niente, siamo passati dal freddo polare al caldo torrido con intermezzi di pioggia gelida e temporali tropicali. Abbiamo viaggiato in moto, scooter, fuoristrada, autobus, aereo, minibus, taxi, pullman, treno e pick-up. Abbiamo veramente mangiato di tutto, dal muschio di fiume alla pelle di bufalo fino agli gnocchi ai quattro formaggi e spaghetti alla carbonara. Per non parlare di quanti animali ci hanno attraversato la strada, dai maiali laotiani ai cobra di Khanom. Anche gli alloggi sono stati molto vari passando da super ville a super bettole con intermezzi in motel molto ambigui. Abbiamo goduto dell'ospitalità dei coltivatori di oppio ma anche dell'aviazione reale e siamo stati accolti da un sacco di gente armata sia governativi che non. Già che c'ero ho anche cambiato residenza, adesso risiedo da qualche parte sul confine birmano ma non so nea...