Che noia...
Oggi giornata veramente noiosa, non ci siamo persi, non abbiamo trovato traffico, non siamo morti di caldo, non si è rotta la moto, non siamo rimasti senza soldi, abbiamo raggiunto l'hotel al primo tentativo, non ci hanno sbranato le zanzare e neanche le tigri. Che palle!!
L'unica cosa che non siamo riusciti a fare è stata visitare bene il big temple di Thanjavur perché c'era più fila per fare il selfie con noi che per farsi benedire dal guru.
Siamo appunto a Thanjavur, tappa intermedia in direzione Madurai. La città è rinomata per il tempio Chola Brihadisvara, che stranamente viene indicato sulla segnaletica come "big temple" così è più facile leggere i cartelli o chiedere informazioni, cosa alquanto insolita in questo paese dove lo sport nazionale è complicarsi la vita.
L'ingresso al tempio è, udite udite, gratis! È usanza locale far pagare somme spropositate, anche 6€, ai turisti stranieri per visitare templi e rovine, lasciando l'ingresso gratuito, o quasi, agli indiani. Ma qui di turismo internazionale ce n'è ancora poco e probabilmente devono organizzarsi. Si paga il deposito delle scarpe e dei bagagli: 10 rupie, che sono circa 12 centesimi, ecco perché arrivavano tutti scalzi dal parcheggio.
Approvo pienamente il biglietto per i turisti: se io voglio fare foto dove loro pregano devo almeno contribuire alla manutenzione del tempio, peccato che poi siano loro a farmi le foto!
Oggi c'era anche chi saltava la fila e ci filmava di nascosto!
La foto di oggi è noiosa come la nostra giornata: una semplice foto del tempio nel classico stile italiano in gita.
L'unica cosa che non siamo riusciti a fare è stata visitare bene il big temple di Thanjavur perché c'era più fila per fare il selfie con noi che per farsi benedire dal guru.
Siamo appunto a Thanjavur, tappa intermedia in direzione Madurai. La città è rinomata per il tempio Chola Brihadisvara, che stranamente viene indicato sulla segnaletica come "big temple" così è più facile leggere i cartelli o chiedere informazioni, cosa alquanto insolita in questo paese dove lo sport nazionale è complicarsi la vita.
L'ingresso al tempio è, udite udite, gratis! È usanza locale far pagare somme spropositate, anche 6€, ai turisti stranieri per visitare templi e rovine, lasciando l'ingresso gratuito, o quasi, agli indiani. Ma qui di turismo internazionale ce n'è ancora poco e probabilmente devono organizzarsi. Si paga il deposito delle scarpe e dei bagagli: 10 rupie, che sono circa 12 centesimi, ecco perché arrivavano tutti scalzi dal parcheggio.
Approvo pienamente il biglietto per i turisti: se io voglio fare foto dove loro pregano devo almeno contribuire alla manutenzione del tempio, peccato che poi siano loro a farmi le foto!
Oggi c'era anche chi saltava la fila e ci filmava di nascosto!
La foto di oggi è noiosa come la nostra giornata: una semplice foto del tempio nel classico stile italiano in gita.
Commenti