Hindustan Zindabad!
Lunga vita all'India! Questo slogan si usa nelle manifestazioni sportive internazionali, al Wagah border verso il Pakistan e in ogni occasione in cui serve un po' di patriottismo.
Ma perché Hindustan e non India? E qui viene il divertimento! Perché Hindustan significa Terra degli hindu, non dei musulmani. I non hindu possono andarsene in Pakistan... Non importa cosa ha detto Gandhi, che tutti devono convivere in pace indipendentemente dalla religione, qui i musulmani li odiano!
In Gujarat hanno appena inaugurato la statua più grande del mondo dedicata a Sardar Patel, primo vice premier dell'India post coloniale. Perché in suo onore? Perché è un eroe dell'indipendenza e se fosse stato lui il primo ministro l'India sarebbe hindu e basta, senza problemi religiosi e conseguente guerra col Pakistan.
A Mumbai è in progetto la realizzazione di una statua ancora più alta dedicata a Shivaji, il guerriero che ha sconfitto e cacciato l'impero Mogul dall'India. Chi erano i Mogul? Musulmani...
Quando qualcuno ci chiede com'è per noi viaggiare nel traffico indiano io rispondo sempre che è difficile ma divertente tranne quando incontro quelli con barba lunga e cappellino bianco perché viaggiano in mezzo alla strada e svoltano senza guardare. Qual è la risposta degli Hidu? "Affiancali, dagli un calcio e buttali per terra!" Come mi piacerebbe farlo veramente..
Ormai è diventata una consuetudine: quando chiacchieriamo con gli hindu non parliamo di noi ma sparliamo dei barbetta! Che divertimento fare gli intolleranti religiosi!
Dalla nostra finestra vediamo una moschea ed attorno ad essa vivono i fedeli, domani metto la foto del bel quartierino. Vedrete uno dei motivi per cui qui non amano certa gente.
Intolleranze a parte, oggi ci siamo arroventati in giro per la città e abbiamo comprato anche dei souvenir da portare a casa! Ci sono costati uno sproposito: 180 rupie! Abbiamo pagato con una banconota da 200 e ci hanno dato il resto ancora in souvenir. Venditore hindu, naturalmente, che in tutto ci ha fatto spendere leggermente meno del prezzo imposto e stampato dalla ditta sui prodotti. Se fosse stato barbuto avremmo pagato il triplo. Hindustan zindabad!
Foto del giorno: Mezza casa. Non abbiamo ancora capito se l'altra metà è crollata, se non è mai stata costruita oppure se è uno stile architettonico locale ma di mezze case ce ne sono veramente tante. Ennesimo mistero indiano...
Ma perché Hindustan e non India? E qui viene il divertimento! Perché Hindustan significa Terra degli hindu, non dei musulmani. I non hindu possono andarsene in Pakistan... Non importa cosa ha detto Gandhi, che tutti devono convivere in pace indipendentemente dalla religione, qui i musulmani li odiano!
In Gujarat hanno appena inaugurato la statua più grande del mondo dedicata a Sardar Patel, primo vice premier dell'India post coloniale. Perché in suo onore? Perché è un eroe dell'indipendenza e se fosse stato lui il primo ministro l'India sarebbe hindu e basta, senza problemi religiosi e conseguente guerra col Pakistan.
A Mumbai è in progetto la realizzazione di una statua ancora più alta dedicata a Shivaji, il guerriero che ha sconfitto e cacciato l'impero Mogul dall'India. Chi erano i Mogul? Musulmani...
Quando qualcuno ci chiede com'è per noi viaggiare nel traffico indiano io rispondo sempre che è difficile ma divertente tranne quando incontro quelli con barba lunga e cappellino bianco perché viaggiano in mezzo alla strada e svoltano senza guardare. Qual è la risposta degli Hidu? "Affiancali, dagli un calcio e buttali per terra!" Come mi piacerebbe farlo veramente..
Ormai è diventata una consuetudine: quando chiacchieriamo con gli hindu non parliamo di noi ma sparliamo dei barbetta! Che divertimento fare gli intolleranti religiosi!
Dalla nostra finestra vediamo una moschea ed attorno ad essa vivono i fedeli, domani metto la foto del bel quartierino. Vedrete uno dei motivi per cui qui non amano certa gente.
Intolleranze a parte, oggi ci siamo arroventati in giro per la città e abbiamo comprato anche dei souvenir da portare a casa! Ci sono costati uno sproposito: 180 rupie! Abbiamo pagato con una banconota da 200 e ci hanno dato il resto ancora in souvenir. Venditore hindu, naturalmente, che in tutto ci ha fatto spendere leggermente meno del prezzo imposto e stampato dalla ditta sui prodotti. Se fosse stato barbuto avremmo pagato il triplo. Hindustan zindabad!
Foto del giorno: Mezza casa. Non abbiamo ancora capito se l'altra metà è crollata, se non è mai stata costruita oppure se è uno stile architettonico locale ma di mezze case ce ne sono veramente tante. Ennesimo mistero indiano...
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