Vacanza
Dopo il niente di ieri ci siamo riattivati.
Colazione alle 8.00 e pronti a partire per un viaggio di un'ora e tre minuti, cioè 24 chilometri di highway e bypass: direi un'ottima media oraria.
Destinazione? Meccanico! Povera moto, non ce la faceva più. Qui sono meno colpiti dallo straniero in moto perché qui ci sono tante enfield quanti scooter. Quindi niente trattamento VIP anche perché prima di noi c'era il nonnetto inglese che ne ha comprata una..
Così ci siamo accontentati del trattamento super. Anche questa volta non abbiamo badato a spese, sostituzione preventiva dei cavi, gomma nuova, oltre a tutta la manutenzione necessaria e un bel lavaggio con lo shampoo.
Hanno fatto un preventivo di 4000 rupie (50€), volevano sapere se andava bene, se magari potevo pagare in contanti e volevano il recapito telefonico per avvisare prima di sforare il budget.
Naturalmente la mia risposta e stata semplice: La sicurezza prima di tutto!
Dobbiamo tornare a Delhi senza problemi, fate tutto ciò che va fatto e non preoccupatevi perché mi va bene e pago cash, non serve neanche telefonarmi.
Quando ritiriamo la moto arriva l'impiegato con il vecchio preventivo pieno di aggiunte... per un totale di 3215 rupie, 40€ gomma inclusa. Da noi non cambi neanche l'olio..
Nel frattempo abbiamo fatto un salto in spiaggia a Kolva, shopping estivo come zampironi, e abbigliamento improponibile, e barbiere stradale.
Avevo visto un signor salone a metà strada e mi sarebbe piaciuto andarci: una casa di mattoni in curva, completamente verniciata a smalto con la pubblicità di un cementificio, una porticina e niente finestre!! Ma poi sono passato davanti a un bel pollaio e ho preferito il secondo. Capelli a macchinetta sul 2, barba e sistemata generale. Quando era a metà lavoro con la macchinetta è andata via la luce... Poi è tornata ma nel frattempo mi ha fatto un rasatura maniacale.
Stasera è tardissimo e dovrebbero esserci le qualifiche del motogp, buonanotte.
Foto del giorno: Magia del cibo indiano: così lo mangi e così lo caghi, cambia solo leggermente il profumo.
Scherzi a parte: primo sale in salsa di anacardi e cannella. È buonissimo e non avevamo mai osato ordinarlo perché ha un nome impronunciabile.
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