Krabi e dintorni
Questa volta sono preparato e non mi farò intimidire dai piloti locali.
Anni fa avevo notato che questa è la zona della Thailandia con le strade più pericolose, non sapevo perché e come muovermi in sicurezza.
Ma ora, con un po' di esperienza in più, ho capito cosa succede e i problemi sono finiti.
In questi anni ho notato come la religione influisca sullo stile di guida e oserei dividere la popolazione stradale in tre gruppi principali:
1) Quelli che muoiono
2) Quelli che si reincarnano
3) Quelli nelle mani di dio
I primi, come i cattolici, hanno una sola vita terrena e se la tengono stretta.
I secondi, come i buddhisti, non si fanno tanti problemi perché la prossima vita potrebbe essere anche meglio.
I terzi, come i musulmani, hanno completa fiducia nel dio che ha su di loro potere di vita o di morte.
Così nei pressi di uno Stop il primo si ferma e dà la precedenza, il secondo rallenta e si guarda attorno, il terzo passa dritto come se niente fosse.
Qui nel sud della Thailandia, ai confini con la Malesia, c'è un mix di buddhisti e musulmani, direi una percentuale di 60/40, e ciò significa che in media 4 automobilisti su 10 non si fermano agli stop. In compenso gli altri 6 hanno una guida stravagante.
Comunque il pericolo è soltanto un'opinione, dipende a quale categoria stradale appartieni. Dal punto di vista thai le strade sono sicure e sono io, guidatore di tipo 1, il pericolo!
Alla fine la guida sicura non è complicata: codice stradale inglese con contaminazioni thai e variabile islamica. Una passeggiata in confronto all'India dove, oltre alla guida a sinistra, le 50 contaminazioni locali e la variabile islamica, c'è anche il codice stradale hindu con la mucca sacra!
Ogni popolo ha il suo stile di guida e l'italiano, ad esempio, usa poco la freccia e non rispetta le strisce pedonali...
Come dicevo l'altro ieri non eravamo intenzionati a girare in moto e non abbiamo l'attrezzatura, che alla fine non serve perché la tratta più lunga che faremo sarà di 90Km su strade locali a 30 Km/h di media. Però io non sono abituato a guidare senza stivali guanti e giubbotto, questa è la prima volta da anni, e ho imparato 3 cose nuove:
1) Senza stivali devi fare attenzione alle caviglie, infatti ho picchiato la sinistra sia sul saleng, sia sulla moto che sullo spigolo del letto e adesso tende allo zampone.
2) Il riflesso degli specchietti incendia le braccia nude anche meglio di Archimede, infatti le mie tendono al viola.
Non riesco a guidare senza guanti così ne ho comprato un paio da ciclista che lasciano il colore.. ma non tingono mani, lasciano le impronte nere!
Infatti i miei pantaloni arancioni sembrano usati da uno spazzacamino.
Adesso, dopo 20 lavaggi e un litro di aceto, forse hanno smesso di annerire l'acqua.
Quindi, 3) mai comprare guanti in Thailandia del sud perché qui, a due passi dall'equatore, non sanno a cosa servono e chi li vende deve averli in negozio a decomporsi dall'ondata di freddo del 2016.
Per il resto tutto bene, solo 500 THB di multa per guida senza patente..
Foto del giorno:
Come ti climatizzo il minivan.
Il taxi dall'aeroporto aveva un condizionatore installato a soffitto e si può vedere il telecomando attaccato vicino alla leva del cambio.
Altro che schermo touch...
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