Cani, gechi e nonne.
Come dicevo ieri siamo ritornati dai nostri simpatici vicini, iniziamo dal cane all'angolo.
Un randagio coi segni della vita, delle lotte e delle automobili che ogni sera pattuglia l'incrocio della circonvallazione che c'è tra casa nostra e quella dell'amico Marco.
Ogni volta che passiamo a piedi (e qui nessuno va a piedi!) si alza dal suo angolo e cerca di allontanarsi da noi attraversando la strada trafficata. Povera bestia, preferisce rischiare l'ennesimo investimento che farsi avvicinare dall'uomo.
E così ogni volta che ci incamminiamo verso di lui se vediamo che c'è traffico ci fermiamo a debita distanza per non spaventarlo finché la strada non è libera e farlo allontanare in tutta sicurezza.
Cosa si fa per gli animali.. ma è giusto così perché quell'angolo è casa sua e noi siamo gli intrusi che lo disturbano mentre cerca di dormire.
Il geco: Conoscete il Gecko Tockay?
È una simpatica bestiola colorata dalla bocca immensa che non ha paura di nessuno, morde chiunque lo importuni e fa un verso rumorosissimo.
Ecco il link al canto del geco:
In Asia sistono varie credenze che lo riguardano, c'è chi dice che porti fortuna, chi invece sostiene che sia la reincarnazione di uno spirito malvagio ma tutti concordano che se canta "tocchè" per 7 volte porti qualcosa di buono.
Nel nostro giardino ci sono 3 Tockay, quello super figo che canta anche 9 o più volte, il malconcio che ne fa 3 e poi tossisce e quello nel tubo. Non crediamo che quello nel tubo sia veramente dentro un tubo ma ha un tono di voce che lo ricorda molto e che sembra dire "Per favore fatemi uscire!".
E poi ci sono le nonne friggitrici a cui un giorno farò una foto.
Passano la loro esistenza sotto il portico di casa cucinando delle cose strane.
Preparano una poltiglia marroncina che insaporiscono in tre modi diversi, standard, lemongrass e peperoncino e che poi friggono in polpette o cuociono al vapore nelle foglie di banano.
Il tutto sotto questo portico sporco e disordinato che dà quel tocco in più da stallato Michelin.
Ormai siamo loro clienti affezionati.
Foto del giorno: Il caffè Boran.
È il caffè tipico thailandese che ormai sta venendo soppiantato dal Nescafé e addirittura in certe località turistiche è impossibile da trovare.
Anche per questo abbiamo la nostra nonna preferita che ce lo prepara ogni mattina appena ci vede arrivare senza neanche doverlo chiedere.
Il caffè viene accompagnato da un bicchiere di tè verde, o così dicono, che a noi sembra più l'acqua in cui hanno lavato il cane. Infatti c'è una ciotola da cane sotto il nostro solito tavolo ma il cane non vede quasi mai. Probabilmente lo tengono a bagno nell'acqua tiepida dietro il bancone.
A proposito, avrete notato che parlo sempre delle nonne. Perché sono le ultime a tenere in vita queste ricette tradizionali che a noi piacciono tanto. I giovani invece aprono caffetterie moderne, negozi di ciambelle e porcherie del genere.
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