La sicurezza prima di tutto
Questa mattina sono uscito presto in moto per fare qualche commissione e mi è venuta voglia di cibo indiano, chissà perché?
Sarà per il camion contromano in curva? Sarà per l'auto in retromarcia nella corsia centrale di una strada a senso unico? O forse per i motorini che svoltavano senza freccia e non davano la precedenza?
Veramente, questa mattina mi sembrava di essere in India!
Eppure i thailandesi guidano abbastanza bene e rispettano le regole non scritte del codice stradale locale, ma oggi no.
E così siamo andati a Chanthaburi a mangiare indiano.
Bene, se il buongiorno si vede dal mattino, oggi è il momento di parlare di sicurezza.
Iniziamo dal Covid: Non si capisce bene quale sia la percezione del pericolo perché quasi tutti indossano la mascherina ma più come accessorio che come protezione e comunque in Asia la mascherina si usa da sempre anche solo per proteggersi dallo smog.
Una cosa sola è certa: a Bangkok hanno appena ripristinato l'obbligo di mascherina sui mezzi pubblici, tutto qui. Per il resto è facoltativa, è buona educazione, rispetto verso il prossimo.
Ho notato però la diffusione delle mascherine chirurgiche: prima era facile trovare nei negozi delle mascherine di stoffa pesante da usare in moto per ripararsi dal fumo dei vecchi diesel adesso invece usano tutti quella chirurgica, quindi le strade sono piene di motociclisti mascherati.
E ora parliamo di sicurezza stradale: qui nessuno indossa il casco e in tanti viaggiano seduti nei cassoni dei Pick up, però il casco è obbligatorio e il cassone del pick up è vietato.
Quindi il thailandese medio gira in moto senza casco ma con la mascherina e probabilmente si sente protetto, anche quando piove... quando la mascherina bagnata fa l'effetto "waterboarding" come la famigerata tortura.
Mentre i più furbi sui pick up mettono le sedie da giardino sui cassoni e sono pronti per essere catapultati alla prima frenata.
Però hanno la mascherina che li protegge!
Chissà... Magari sbaglio io che ho sempre il casco in testa e la mascherina in tasca.. dopotutto sono un extracomunitario di M, cosa posso saperne io delle usanze locali?
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