Kuala Lumpur

Eccoci a KL! Qui si abbrevia tutto e fra due giorni andremo a JB.

Bangkok, almeno il poco che abbiamo visto, è cambiata ma resta sempre Bangkok: la città dove andare quando New York ti sembra noiosa.

Ci siamo ripromessi di tornarci qualche giorno prima di rientrare in Italia per rivedere altri quartieri e capire bene come va l'evoluzione.

Intanto godiamoci due giorni a Kuala Lumpur che è un posto incredibile.

Il primo impatto è sempre lo stesso: un silenzio surreale. Fermi ad un incrocio trafficato del centro puoi sentire la gente parlare dall'altra parte della strada.

Alloggiamo in un fantastico hotel in pieno quartiere cinese, 80 scalini per raggiungere la nostra camera senza finestre che potrebbe rivelarsi una trappola mortale in caso di incendio ma il lato positivo è che al quarto piano arrivano meno scarafaggi.

Lo so, detto così sembra una topaia ma non è malaccio e possiamo metterlo almeno al quarto posto nella nostra guida stallata Michelin:

Il primo assoluto era a Hua Hin, Thailandia, dove abbiamo lasciato la camera senza farci neanche una notte dopo che un topo aveva cagato sul cuscino e gli insetti avevano colonizzato i caschi.

Seguono a pari merito un motel in Rajasthan (India) e l'Asia hotel di Lop Buri (Thailandia).

Questo resta fuori dal podio assieme a un paio di bettole indiane della stessa compagnia (Oyo) e viene seguito a ruota dall'ultimo hotel a Bangkok.

E comunque ci stiamo bene e torneremo qui dopo il giro a Singapore, magari chiediamo una camera più in basso perché siamo vecchi per tutte queste scale.

Il benvenuto in Malesia è stato superlativo: iniziando dai nostri tre bagagli da stiva che sono arrivati a destinazione senza problemi: uno zaino e due ombrelli! Si, avevano gli ombrelli legati allo zaino e ce li hanno etichettati come bagagli a sé... un altro dei misteri asiatici..

All'aeroporto abbiamo preso un tassinaro per venire in città che ha cercato di fregarci più del dovuto, mi sono "leggermente" incazzato e abbiamo avuto la corsa gratis. Abbiamo pagato solo i pedaggi autostradali e lasciato una mancia alla autista (si, donna) che poverina non c'entrava niente.

Cena con 3,50€ in due e dopocena con 30€ di birra, forse c'è qualcosa che non quadra...

E adesso, dopo la scalata fino al quarto piano, tutti a nanna!

Foto del giorno: Ma questo da dove è sbucato?

Anche qui il moderno e l'antico si fondono e dalla tendopoli di Chinatown è spuntato un grattacielo che l'ultima volta non c'era.