La gita della domenica

Oggi siamo partiti in comitiva per una domenica al mare con destinazione Koh Proet.
Anche se Koh significa isola, Proet è solo una penisola ma non facciamoci domande inutili..
Qui c'è un tempio interessante che, per riconquistare i fedeli nei momenti di crisi, ha creato le postazioni da selfie nei migliori punti panoramici.
Direi che l'idea funziona perché era veramente pieno di gente.
C'era anche un raduno vespistico! Nel regno incontrastato degli scooter giapponesi la Vespa è uno status symbol ma ho notato che ci sono solo modelli nuovi, bisognerebbe importare qualche pezzo datato e rivenderlo a peso d'oro ai giovani altolocati.
Dopo il tempo era il momento di mettere le gambe sotto il tavolo e ci siamo spostati a Laem Singh, la spiaggia con più ristoranti che bagnanti, in uno di quei posti tanto in voga (così in voga che non c'era nessuno) con i tavoli ad altezza media e le sdraio al posto delle sedie.
Non avevo capito il senso delle sdraio a tavola finché non ho provato: il servizio è così lento che ne aporofitti per schiacciare un pisolino!.
Rientro a casa a metà pomeriggio per una doccia e poi fuori ancora per l'aperitivo e la spaghettata finale per concludere la serata.
Spaghettata seria, non una di quelle eresie che ho anche fotografato, questa l'ha fatta Dao!

Foto del giorno: Pranzo a Laem Singh.
Non è una bella foto della tavolata ma si vede la spiaggia che, secondo le abitudini locali, è uno spazio praticamente inutilizzato.

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