Non ho più voce.

Mannaggia la dogana... Il raffreddore è passato ma la voce è rimasta in frontiera.
È bello tornare a Kuala Lumpur, dovremmo venirci più spesso e magari, un giorno, visitare anche il resto della Malesia.
Oggi giornata dedicata al transfer in autobus, notte a Kuala Lumpur e domani facciamo la tirata finale K.L.-Bangkok-Tha Mai.
Dopo quattro giorni da persone civili siamo tornati nella stessa camera senza finestre al quarto piano senza ascensore dell'hotel più "caratteristico" del quartiere cinese.
In questo momento non mi viene in mente un aggettivo simpatico per descrivere questo posto.
Oggi ci siamo dati allo shopping a Petaling street, il mercato del falso più famoso del mondo, e pensandoci bene non abbiamo comprato niente di taroccato.
Potevamo acquistare borse di Gucci e orologi Patek Philippe invece abbiamo preso delle T-shirt qualunque. 
Come dice il proverbio: chi ha il succedaneo del pane non ha i denti.
Serata alla guesthouse in compagnia di viaggiatori vari, pastiglietta per la gola e poi a letto sotto il climatizzatore che è un toccasana. Avremmo voluto aprire la finestra ma non ce l'abbiamo!

Foto del giorno: Cotonaster.
A Singapore abbiamo speso 20€ a testa per visitare una biosfera dove dove poter ammirare le piante che crescono fuori da casa nostra.
Se nel frattempo le capre non le hanno mangiate ne abbiamo 90 di queste in giardino.
Se volete per solo 10€ ve le facciamo vedere noi senza andare fino a Singapore.

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