Vademecum mondano di Tha Mai

La vita mondana Tha-Maiese è diversa dalla nostra occidentale, anche qui si fanno le vasche nelle zone dello shopping e ci si ritrova per l'aperitivo o il dopocena nei locali in centro, però...
Iniziamo dallo shopping: negozi a parte qui si va al mercato e ce ne sono addirittura due, il diurno e il serale, che sono a misura thai cioè con le tende alte un metro e mezzo.
Così una persona di altezza superiore al puffo deve girare accovacciato e scegliere se guardare la merce esposta sui banchi o salvarsi la testa dai tubi arrugginiti che sorreggono le tende.
Io infatti non ci vado più perché la prima e l'ultima volta che ci sono stato ho voltato la testa in cerca di anacardi e quasi ci lasciavo un occhio su un tubo arrugginito. Nonostante la mia rinomata rigidità articolare sono riuscito a scansarmi all'ultimo e farmi solo un graffio sulla crapa pelata... Mai più...
Una volta finito il giro al mercato c'è la food court dove mangiare in compagnia acquistando cibo dalle bancarelle e la tappa finale è fuori dal 7Eleven dove nel pomeriggio arriva il banchetto dei roti che sono delle specie di crespelle dolci fritte farcite con latte condensato, cacao, cioccolato, banana, uova e chi più ne ha più ne metta. Il banchetto è così frequentato che a volte è meglio prenotare e passare più tardi a ritirarli.
Un'alternativa per ritrovarsi in compagnia è data dai coffee shops, dove puoi trovare del pessimo caffè a prezzi esorbitanti, che non sono delle vere attività commerciali ma più una cosa di facciata: quando non hai bisogno di lavorare ma ti sembra brutto non fare niente apri un coffee shop nel giardino di casa e speri che venga meno gente possibile. Il numero uno dei "fancazzisti" è proprio vicino a noi e ha aperto un negozio specializzato per festaioli davanti alla sua villa. Non vende caffè ma birra, superalcolici, cibo spazzatura e repellenti per insetti ma senza la possibilità di consumare in loco.
Se invece cerchi un locale dove bere una birra e osservare la vita scorrere sulla strada devi andare nei negozi.
Spesso i negozi hanno un tavolo sul marciapiede dove puoi sederti a consumare ciò che hai comprato, prendi una birra dal frigo e un pacchetto di patatine dallo scaffale, paghi alla cassa e ti piazzi all'esterno. 
Quando arriva l'orario di chiusura dei negozi restano sempre i "Night Clubs"... Si fa per dire... Cioè i ristoranti stradali per camionisti che servono solo minestra di riso ma stanno aperti fino a tarda notte.
Perché qui il bicchiere della staffa lo fai con la minestrina...
Ieri, durante il nostro aperitivo da marciapiede, siamo stati accolti da un anziano in abiti governativi che, incoraggiato dalla sua buona conoscenza dell'inglese e da un discreto tenore alcolico, ha insistito per offrirci un giro di birra, un bicchierino di distillato misterioso casalingo (credo arrak) e popcorn caramellati.
Come rifiutare? Ci ha anche spiegato che ruolo ha in Municipio ma noi non abbiamo capito e l'abbiamo eletto all'unanimità come nuovo assessore al turismo.

Foto del giorno:
Aperitivo da marciapiede.
Qui, oltre a comprare alcolici puoi ordinare del cibo alla bancarella accanto che appartiene alla stessa famiglia. Praticamente è il posto giusto per l'apericena.


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